statuto

 

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE DANAE

L’Associazione Culturale Danae nasce dall’ incontro e dalla volontà di diversi artisti   che hanno sentito l’esigenza di creare un progetto nuovo finalizzato al rispetto delle tradizioni, ma sempre proteso verso le innovazioni culturali  ed artistiche. Si è rilevato che esiste un ampio strato di giovani artisti, intellettuali, e semplici appassionati che sentono l’esigenza di poter organizzare ed assistere a degli eventi di  elevato spessore artistico culturale.

Recitando l’articolo 4. dello Statuto :

“- L’Associazione non ha scopo di lucro, è apolitica, apartitica e aconfessionale.

È dentro il mondo della comunicazione, formazione, informazione, cultura e spettacolo del Terzo Millennio.

Da l’ evoluzione attuale e futura dei mezzi e degli strumenti della comunicazione, formazione, informazione, cultura e spettacolo, l’Associazione vuole essere ispiratrice, utilizzatrice e promotrice, nel rispetto delle legislazioni locali, nazionali europee e mondiali, della correttezza politica e amministrativa, del loro essere parte integrante della crescita umana e civile delle diverse etnie senza preclusione alcuna in ordine alla razza, sesso, età, religione, alle diverse impostazioni culturali ritenendo questi assunti fonti di ricchezze inesauribili e strumenti per la convivenza e l’integrazione, nel rispetto delle tradizioni delle sensibilità personali. Coerentemente con quanto sopra esposto l’Associazione esplica le sue attività attraverso le seguenti finalità:

1. Ideazione, progettazione, organizzazione, realizzazione e pubblicizzazione dei prodotti legati al mondo dell’informazione, della comunicazione, della formazione professionale, della cultura e dello spettacolo, dell’editoria cartacea e multimediale, documentaristica e fiction su supporti magnetici, pellicola, computer e tecnologia laser.

2. Promozione della conoscenza dell’arte filmica nei suoi aspetti scientifici, tecnologici, artistici e critici; promozione e divulgazione del cinema italiano nel mondo, in particolare il cinema delle radici ( o cinema etnologico ) e il cinema sommerso, sconosciuto e fuori mercato per favorire la conoscenza e la penetrazione della peculiarità di ciascun popolo, anche attraverso altre forme di spettacolo e comunicazione quali la musica, il teatro, la danza, le arti visive, le scienze, la letteratura ( saggistica, prosa e poesia ) .

3. Ricerca, promozione e divulgazione del ruolo dei luoghi  delle diverse Regioni italiane, europee e mondiali, nell’ ambito del cinema, della musica, del teatro, della danza, delle arti visive, delle scienze, della letteratura, valorizzandone i paesaggi, i dialetti, le tradizioni, il folklore, i registi, gli attori, i musicisti, i soggettisti, gli scenografi, i tecnici di ripresa, i direttori della fotografia e tutto il patrimonio tecnico-artistico che merita di essere salvaguardato e pubblicizzato.



L’ Associazione vuole rappresentare un punto di riferimento artistico e culturale fortemente significativo per tutte le realtà suddette anche attraverso la costituzione di una banca dati, di un organismo di consulenza, informazione e formazione favorendo iniziative di partneriato locali.