La Natura ci offre le sue bellezze al prezzo del rispetto e le immense passegiate in questi luoghi stupendi, con suggestioni paesaggistiche  che danno un valore in più a quello che ci circonda, come i parchi nazionali tutti da visitare per le loro pecularità, la biodiversità accomuna molte specie rare e molte altre in via di estinzione, tante da studiare a fondo e poter proteggere anche attraverso queste azioni di promozione teritoriale .

In questo progetto vogliamo presentare le innumerevoli varietà di specie botaniche del nostro incantevole territorio presenti nel cuore dell'Italia e quindi comuni a tutte quelle federazioni che vogliano approvare il progetto in espansione alle stesse  vogliamo valorizzare questo patrimonio a molti ancora sconosciuto, sopratutto negli stessi locali si va dimenticando l'appartenenza ai luoghi, a località, "Posti" che meritavano una protezione speciale "e che sono stati distrutti", contaminati dall'interesse privato, luoghi che sono da sempre protetti dal lavoro dei nostri antenati, che hanno vissuto queste montagne e hanno custodito queste materie preziose per la necessità di sopravvivenza.

Mai toccati per millenni, alcuni luoghi sono stati nettamente eliminati, ne è un esempio di oltraggio alla natura cui in parte appartiene lo stesso parco Gran Sasso e Monti della Laga  e  a cui appertiene lo stesso territorio forestale e di controllo, ma nulla ha fermato lo scempio che ancora continua a disperdersi come le accuse su cui gravano tutte le scelte sbagliate e le gestioni territoriali fatte completamente da un sistema contorto.........!! 

Le risate dgli imprenditori aquilani, sono la rappresentazione di come si può ricavare dai disastri un notevole guadagno senza che nessuno possa mai interessarsi a ciò che avviene e oltretutto sotto gli occhi di tutti, in barba a quella trasparenza che leggittima un tale comportamento lontano dalla convivenza civile e nonostante tutti i nostri appelli e le nostre osservazioni che le associazioni hanno documentato apliamente in questo libro, che è un atto denuncia su quelle vicende incredibilmente reali, nonostante le isollecitazioni già protocollate in passato queste associazioni sono tenute all'oscuro di tutto il pubblico interesse che è stato occultato.

Facendo trapelare intenzioni poco consoni alla gestione di un bene comune, come assicurare l'intera amministrazione per /contro i disastri ambientali e danni erariali, o quella di oggi come l'assicurazione per/contro gli incendi e furti !?

Noi parliamo di bene comune sottratto alla collettività e loro assumono prima un broker, parliamo di difesa ambientale di un ecosistema che le stesse autorità forestali riconoscono di alto pregio e loro cosa fanno si assicurano contro i danni ambientali, ma la cosa che fa rabbrividire è l'intenzione celata dietro un assicurazione contro i danni erariali. A questo punto ci sorge il dubbio che sia davvero lecito causare un incidente e poi assicurarsi per i danni causati?? Siamo esterefatti da queste scelte che comunque portano aumenti di tasse ai cittadini e comunque non creano nessun servizio per il cittadino e lo straniero, vista la situazione attuale e europea. Le nostre associazioni in collaborazione del corpo forestale dello stato, esattamente con il comando provinciale, fornirono gli estremi per dichiarare, attraverso progetti della comunità europea a difesa di questo sito purtroppo in parte distrutto dall'ignoranza e in parte dall'indifferenza,  quello che le nostre associazioni da sempre combattono.

Le firme dei cittadini hanno difeso e contestualizzato un territorio le cui sorti si sono avvicendate nei secoli di storia, che ci auguriamo di far rivivere atttraverso queste nostre manifestazioni culturali, ma nel rispetto della persona e della natura tutta, con azioni promotrici e portatrici di interessi diffusi, che appartengono non solo all' essere umano ma a tutto il pianeta e sono tenute in considerazione dalle leggi locali, nazionali, internazionali e mondiali.

Vogliamo, inoltre, suggerire escursioni in più luoghi fino a collegare le varie realtà culturali che ci circondano in una rete di scambio e di unione.

 

(Associazione Culturale Danae)